Divieto di sputo e niente abbracci: le quattro curiose regole della Premier

Tante ipotesi al vaglio per ripartire in sicurezza: non si potranno nemmeno scambiare le maglie al fischio finale
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LONDRA (Inghilterra) - La Premier League ha voglia di ripartire e per farlo sta pensando ad alcune norme di sicurezza a dir poco curiose per evitare nuovi contagi da Covid-19. Secondo quanto riferisce il quotidiano "The Telegraph", ci sono quattro comportamenti da evitare in ogni modo almeno per i prossimi 12 mesi:

1) Ai giocatori sarà vietato sputare durante le partite. Scelta logica, visto che la saliva è uno dei principali mezzi di propagazione del virus. 

2)  I giocatori non potranno scambiare le maglie al termine dei match. Un altra decisione saggia in quanto le maglie, ovviamente sudate, potrebbero essere infette.

3) I giocatori non potranno condividere la stessa bottiglia d'acqua. Un proposta che già in Italia ha preso piede. Il motivo è lo stesso: evitare assolutamente di entrare in contatto con la saliva altrui.

 4) I giocatori non potranno festeggiare in un abbraccio collettivo i gol. E' questa la direttiva forse più complicata da rispettare. Spesso dopo un gol realizzato (magari decisivo per le sorti di una partita) il calciatore ha la tendenza naturale a dar sfogo alla sua gioia esultando assieme agli altri compagni di squadra. 

Questi obblighi andranno ad aggiungersi alle altre ipotesi attualmente in fase di studio per una ripresa della Premier in tutta sicurezza, ovvero ridurre la durata dei tempi delle partite e magari disputarle in stadi neutrali o addirittura in altri paesi. Ipotesi, quest'ultima, di difficile attuazione. 


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