"Premier League, in caso di contagio solo il calciatore verrà isolato"

Secondo il "The Independent", non sarà prevista la quarantena per tutta la squadra se un giocatore contrarrà il Coronavirus. L'ad Masters: "Obiettivo ripresa il 12 giugno, stiamo studiando il protocollo per gli allenamenti"
"Premier League, in caso di contagio solo il calciatore verrà isolato"© EPA
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Se la Premier League dovesse riprendere e se un giocatore dovesse risultare positivo al Covid-19, la squadra di appartenenza non dovrà andare in quarantena. Secondo il "The Independent" soltanto il calciatore verrà isolato in base ai protocolli della Premier studiati per l'eventuale ripresa. L'ad della Premier, Richard Masters, ha spiegato che è ancora tutto allo studio e che si attende l'ok del Governo e degli esperti. L'idea è di cominciare gli allenamenti collettivi il 18 maggio, mentre il campionato potrebbe riprendere il 12 giugno, che resta l'obiettivo.

L'ad della Premier League sulla ripresa

Poi Masters ha aggiunto: "Non vorrei fare una previsione ora. Chiaramente abbiamo dei piani, ma sono tutti flessibili. Ci sono molti passi da compiere, molti ostacoli da superare prima di arrivare alla ripresa. Vogliamo andare di pari passo con il Governo e soprattutto con l'umore dei tifosi di calcio. Abbiamo parlato di quattro settimane di allenamento, ma non siamo ancora d'accordo perché non abbiamo ancora deciso di tornare ad allenarci. I club sono importanti come parte del processo di consultazione e le loro preoccupazioni e le loro domande vengono ascoltate. Stiamo discutendo sui protocolli per tornare ad allenarci, i primi incontri avranno luogo questa settimana".


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