© EPALONDRA - "Mai chiesto un ulteriore slittamento della ripresa della Premier League". Josè Mourinho ha voluto smentire le ricostruzioni attorno alla riunione di ieri con gli altri tecnici del campionato inglese. Secondo la stampa locale, lo Special One si sarebbe detto preoccupato rispetto all'ipotesi di ripartire il 12 giugno, chiedendo più tempo per gli allenamenti. Ma il tecnico del Tottenham ritiene che la sua posizione sia stata riportata in modo non corretto. "Non ho chiesto alcun rinvio - precisa in una nota - Voglio riprendere gli allenamenti e non vedo l'ora che la Premier ricominci, non appena ci saranno le condizioni di sicurezza per giocare, specie ora che anche altri campionati si apprestano alla ripresa. Sono estremamente orgoglioso di come i miei calciatori si siano mantenuti in forma, mostrando grande professionalità, passione e impegno". Parole che non rispecchiano quanto pubblicato oggi da alcuni tabloid: stando al "Mirror", Mourinho avrebbe chiesto almeno un mese di allenamenti di gruppo prima di tornare in campo, suggerendo di posticipare la ripartenza, magari al 19 giugno. Una preoccupazione che sarebbe stata condivisa dalla gran parte dei colleghi, su tutti il tecnico del Southampton, Ralph Hasenhuttl.