Cantona e il calcio al tifoso: “Avrei voluto colpirlo più forte!”

L'ex attaccante del Manchester United torna a parlare di una delle reazioni più famose nel mondo del pallone
Cantona e il calcio al tifoso: “Avrei voluto colpirlo più forte!”© Getty Images for Laureus
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Il calcio al tifoso? “Avrei voluto calciarlo più forte”. Eric Cantona torna sul suo famoso scontro con il tifoso del Crystal Palace del gennaio 1995. L'ex attaccante francese del Manchester United sferrò un calcio con un colpo di kung fu a Matthew Simmonds, un tifoso della squadra avversaria, e per questo fu squalificato per nove mesi dalla FA e fu condannato a lavori socialmente utili. Una vera e propria aggressione sulla quale, a distanza di 26 anni, Cantona è tornato a parlarne in “The United Way”, film del quale è narratore e co-autore. A riportarlo è stato il 'Daily Mail': “Sono stato insultato infinite volte senza reagire mai ma ho ancora il rimpianto per quell’episodio. In quel caso, avrei voluto calciarlo ancora più forte. Mi hanno squalificato per nove mesi per farmi passare come esempio”.

"La differenza tra lo United e gli altri"

L’ex attaccante ha poi svelato un altro episodio avvenuto soltanto qualche mese più tardi durante un’amichevole dell’United nell’estate del 1995 alla quale partecipò nonostante fosse squalificato. “Una foto di un giornalista appollaiato su un albero terminò sui giornali e la FA voleva allungare la mia squalifica. Ferguson mi difese e trovò le parole giuste. Quando un manager fa una cosa del genere per il suo giocatore, lui darà la sua vita per il suo allenatore, il club e i tifosi. Qualche altro mi avrebbe licenziato ma il Manchester United mi offrì un nuovo contratto. Ecco la differenza tra loro e gli altri”.


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