Lambert duro con Balotelli: "Non volevo stare in squadra con lui"

L'ex attaccante del Liverpool racconta il difficile rapporto con Super Mario ai tempi della sua esperienza ai Reds
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Stagione 2014-15, dopo i 30 gol in 54 presenze in un anno e mezzo al Milan, Mario Balotelli torna in Inghilterra dopo aver vinto campionato, FA Cup e Community Shield con il Manchester City tra il 2010 e il 2013, stavolta alla corte del Liverpool. Super Mario, croce e delizia di ogni allenatore, è capace di vincere da solo, ma anche di rendersi protagonista in negativo. E con i Reds sarà una stagione deludente, chiusa con 28 presenze e solo quattro reti prima del ritorno in prestito al Milan.

Lambert su Balotelli: "Rispondeva a Rodgers"

Rickie Lambert, suo compagno in quella stagione, al Straight From the Off podcast ha raccontato il rapporto difficile con l'attaccante italiano: "Era un bravo ragazzo, un po' infantile ma contagiava tutti con la sua allegria. Io ero all'apice della carriera e sinceramente non avevo visto niente del genere. Lui all'inizio si impegnava ma poi...". "Durante gli allenamenti potevi dire benissimo che non stava dando il massimo. Anzi. Rispondeva a Brendan Rodgers (tecnico del Liverpool in quella stagione ndr) e la mia testa veniva distratta da tutto quello che accadeva. Mi stava giocando davanti e quello mi infastidiva. Solo vedere certe cose, certi atteggiamenti mi ha condizionato. La mia testa in allenamento andava con quello che accadeva. Quando giocavo con lui nelle partitelle non faceva nulla. Rovinava tutto e non giocava. Era capace di calciare via la palla o di fare autogol. Dissi al mister di non rimettermi mai più in squadra con lui. Poi chiesi ad Hart e ai ragazzi se era così anche quando era al City e non risposero. Scossero solamente la testa...". Quella 2014-15 fu l'unica stagione ai Reds per Balotelli ma anche per... Lambert.


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