Newcastle, sulla cessione interviene Amnesty International

L’Ong impegnata nella difesa dei diritti umani ha chiesto alla Premier League un incontro per discutere le norme che regolano i passaggi di proprietà dei club
1) Newcastle United - Saudi Arabia Public Investment Fund, 377 miliardi di euro© EPA
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LONDRA (INGHILTERRA) – Non si fermano le proteste di Amnesty International dopo l’acquisizione del Newcastle da parte di un consorzio saudita. Sacha Deshmukh, presidente esecutivo di Amnesty International UK, ha scritto all’amministratore delegato della Premier League, Richard, per chiedere un colloquio “urgente” riguardo i requisiti necessari per diventare proprietari di un club. La Lega del massimo campionato inglese fa sapere che la cessione è stata approvata poichè il Public Investment Fund – fondo di investimento che ha finanziato l’acquisizione dei Magpies presieduto per l’80% dal principe saudita Mohammed Bin Salman – non ha legami con il governo del Medio Oriente verso cui Amnesty punta il dito. Per Deshmunk però, l’atteggiamento della Premier League "solleva una serie di preoccupanti interrogativi sullo sportwashing, sui diritti umani e lo sport e sull'integrità del calcio inglese".


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