Manchester United, Rangnick: "La Premier torni a cinque sostituzioni"

L'allenatore dei Red Devils, subentrato a Solskjaer, ha parlato del numero di cambi concessi a partita chiedendo nuove regole
Manchester United, Rangnick: "La Premier torni a cinque sostituzioni"© EPA
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MANCHESTER (INGHILTERRA) - Ralf Rangnick non è di certo uno che ha mai nascosto le sue idee. Riferendosi al Project Restart dell'estate del 2020, l'attuale allenatore ad interim del Manchester United ha invitato la Premier League a reintrodurre la regola che consentiva ai club di effettuare cinque sostituzioni durante la partita: "Per quel che ricordo, i cinque cambi sono stati implementati, è stato deciso che ogni squadra avrebbe potuto sostituire cinque giocatori quando il Covid è iniziato un anno e mezzo fa, e penso che sia stata la decisione giusta farlo, per avere più opzioni per cambiare giocatore, per fargli risparmiare energia, soprattutto se si erano appena ripresi dal Covid", ha spiegato l'allenatore tedesco in conferenza stampa.

Rangnick: "Premier unico campionato che consente solo 3 cambi"

Proponendo un termine di paragone, inoltre, l'ex Lipsia ha spiegato che "in Europa, l'Inghilterra è l'unico paese in cui consentono solo tre sostituzioni. Negli altri quattro grandi campionati europei puoi sostituire cinque giocatori". Da giugno, infatti, durante la stagione 2019-20, ai club è stato permesso di effettuare cinque sostituzioni anziché le solite tre per paura di esercitare un'eccessiva sollecitazione fisica sui giocatori, che erano stati costretti a sospendere allenamenti e partite per quasi tre mesi. Una volta iniziata la nuova annata, la Premier League è tornata alla regola delle tre, mentre altre federazioni europee come Serie A, Liga, Bundesliga e Ligue 1 hanno continuato con cinque sostituzioni a partita. Infine, parlando dei prossimi impegni della squadra, Rangnick ha ammesso di essere in fervente attesa delle partite festive: "In Inghilterra è grande tradizione giocare il giorno di Santo Stefano, il 27, il 30 e il 2 gennaio. Penso che questa sia una grande tradizione e dovremmo attenerci e rispettarla. Non vedo l'ora, sarà la prima volta nella mia carriera di allenatore che ne farò parte", ha concluso.


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