11.000 km per vedere l'Aston Villa, ma il Covid rovina la festa

Da Singapore a Birmingham per vedere la sua squadra del cuore contro il Burnely, poi il rinvio per l'aumentare dei contagi: ecco la storia del piccolo Kaito Jones
11.000 km per vedere l'Aston Villa, ma il Covid rovina la festa© Getty Images
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BIMRINGHAM (Inghilterra) - Per amore della propria squadra del cuore si possono percorrere 11.000 km e anche di più, ma la storia di Kaito Jones, 10 anni, ha un lieto fine, ma possiamo dire a metà. Il giovane sostenitore dei Villains, infatti, si è recato con la madre da Singapore a Birmingham per realizzare il sogno di vedere l'Aston Villa giocare, ma il Covid si è messo in mezzo. A causa dell'aumento dei casi di coronavirus, il match di Premier League tra la formazione di Gerrard e il Burnley è stato cancellato e posticipato e il giovane Kaito non ha potuto vedere i suoi idoli dal vivo. Un vero peccato, con il piccolo che ha quindi dovuto accontentarsi di due magliette, una tazza e una sciarpa nuova che faranno parte di un ricordo agrodolce nelle terre inglesi.


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