© EPADopo i sedicesimi di Coppa d’Inghilterra, ecco il turno infrasettimanale in Premier League, con il campionato inglese che cerca di recuperare le venti e passa gare rinviate. Questa sera tiene banco la trasferta del Manchester United sul campo del Burnley. Gli uomini di Ralf Rangnick sono reduci dall'eliminazione in FA Cup contro il Middlesbrough ai rigori. E’ stata una prestazione tutto sommato accettabile (tante occasioni create ma anche tanti gol mangiati e il rigore sbagliato da Cristiano Ronaldo), ma è chiaro che uscire dalla coppa fa sempre male anche perché a Old Trafford in questi giorni non mancano le polemiche.
Mason Greenwood è indisponibile - è libero su cauzione, sospettato di stupro e violenze, e il club ha confermato che resta fuori rosa - anche se finora non vi sono capi d'accusa certi (la polizia sta ancora indagando). E secondo alcuni osservatori, non tutti nello spogliatoio condividono la decisione del club di allontanarsi così dal giocatore, anche perché di accuse ufficiali ancora non ve ne sono. Rientrano Cavani e Lingard, ma restano ancora tanti i giocatori fuori causa: oltre a Greenwood, Bailly, Fred e Alex Telles (gli ultimi due risultati positivi al Covid). Convocato Pogba, che ha giocato gli ultimi 9 minuti e i supplementari contro il Boro, ma che non parte titolare dalla gara contro l'Atalanta a inizio a novembre in Champions.
Primi fischi per Ronaldo a Manchester
Ronaldo - contestato da parte dei tifosi dopo l’errore dal dischetto in Coppa - intanto è a secco da quattro gare ufficiali e, se non dovesse segnare contro il Burnley, stabilirà la serie negativa più lunga dal 2010. Il portoghese, che ha compiuto 37 anni sabato scorso, gode comunque della fiducia di Rangnick e dovrebbe partire titolare. Il Burnley sarà pure ultimo in classifica ma è avversario da prendere con le molle e la classifica comunque inganna un po' visto che, rispetto allo United, ha giocato tre partite in meno.