Guardiola, cosa succede? La frase che terrorizza il Manchester City dopo il pari con l'Everton: tifosi in ansia

Il tecnico spagnolo spaventa i tifosi dei 'Citizens': "Non rimarrò in Inghilterra come hanno fatto Ferguson e Wenger. Il contratto? Un pezzo di carta..."
Guardiola, cosa succede? La frase che terrorizza il Manchester City dopo il pari con l'Everton: tifosi in ansia© Getty Images
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MANCHESTER (INGHILTERRA) - Il Manchester City trema: Pep Guardiola, tecnico dei 'Citizens' dal 2016, ha ammesso che "qualcosa non va" dopo il deludente 1-1 maturato ieri all'Etihad Stadium contro l'Everton. Un pareggio che, alla luce della roboante vittoria dell'Arsenal sul Brighton di De Zerbi, allontana il City dalla vetta: sono sette i punti che dividono Haaland e compagni dai sempre più lanciati 'Gunners'.

Guardiola spaventa il City: "Se ci stanchiamo l'un l'altro me ne vado!"

Nel momento in cui sento che qualcosa non va, mi dimetto. Non rimarrò qui, in Inghilterra, come hanno fatto Ferguson e Wenger", ha tuonato in conferenza stampa l'allenatore del City nonostante abbia sottolineato di aver comunque apprezzato la prestazione della squadra nonostante il pareggio interno con l'Everton. Il tecnico spagnolo ha recentemente rinnovato il suo contratto con il Manchester City fino al 2025 ma ha anche ammesso che il prolungamento non garantirebbe comunque una sua permanenza in Inghilterra: "Il contratto fino al 2025 è solo un pezzo di carta - ha dichiarato Guardiola -. Se ci stanchiamo l'uno dell'altro, me ne vado. Ho prolungato il contratto perché sento che la squadra può ancora fare cose buone con me", ha concluso.


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