Furia Gullit contro il Chelsea: cita Berlusconi come esempio da seguire

L'ex Blues (e Milan) si è scagliato contro l'attuale proprietà del club londinese
Furia Gullit contro il Chelsea: cita Berlusconi come esempio da seguire
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LONDRA (INGHILTERRA) - Le ultime stagioni del Chelsea sono state abbastanza turbolente, soprattutto dopo il cambio di proprietà con l'arrivo di Todd Boehly nel maggio 2022 al posto di Roman Abramovich. Tantissimi soldi spesi (circa 1 miliardo di sterline) per i calciatori e una girandola di allenatori cambiati, tra Thomas Tuchel, Graham Potter e Frank Lampard prima dell'attuale tecnico Mauricio Pochettino, che non hanno portato risultati. Al momento, infatti, il Chelsea si trova al decimo posto in classifica e lontano dalla zona Champions. Una situazione che non va giù, tra i tanti, all'ex stella dei Blues (e del Milan) Ruud Gullit: "Sono arrivati molti problemi perchè gli attuali proprietari (c'è anche Behdad Eghbali oltre a Boehly, ndr) non hanno affetto per il club e lo hanno acquistato soltanto per una decisione commerciale. Ma il calcio europeo - le parole di Gullit riportate da Metro.co.uk - è una questione di emozioni, i tifosi sono coinvolti e questo si scontra con la realtà dove si trova il club".

Gullit: "Berlusconi era un tifoso del Milan"

Gullit ha poi preso ad esempio un presidente che conosce bene, visto che lo ha vissuto da vicino ai tempi del Milan: "Silvio Berlusconi, per esempio, era un tifoso del Milan e durante la sua presidenza era lì ogni settimana. Veniva anche agli allenamenti del venerdì, era davvero appassionato. Anche Ernesto Pellegrini all'Inter era così, stava lì tutto il tempo. Entrambi erano guidati dal cuore. Oggi - ha concluso Gullit - è come se il calcio fosse un'impresa commerciale senza cuore. E questo si scontra con i tifosi".


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