Boca, bombole d'ossigeno e 40 fuoristrada per la trasferta in Bolivia

Il surreale viaggio del club argentino verso i quattromila metri d'altitudine per sfidare il Nacional de Potosí in Copa Sudamericana
Boca, bombole d'ossigeno e 40 fuoristrada per la trasferta in Bolivia
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Alle 2 italiane di domani, giovedì 4 aprile, il Boca Juniors affronterà in trasferta il Nacional de Potosí nella prima giornata del gruppo D della Copa Sudamericana. Il viaggio del club argentino in Bolivia per raggiungere lo stadio del club di casa, a quattromila metri di altitudine, ha assunto i contorni di una sorta di impresa da film.

Boca, l'incredibile viaggio verso Sucre

Cavani e compagni sono stati divisi in gruppi di tre e sono partiti da Sucre, a 158 chilometri dalla destinazione finale, per compiere l'ultima tappa del viaggio a bordo di 40 fuoristrada (per l'intera delegazione). Uno dei mezzi si è rotto e la carovana si è dovuto fermare. In tutti i veicoli erano presenti bombole di ossigeno, nel caso in cui un giocatore avvertisse problemi di respirazione causati dall'altitudine, e antenne satellitari nel caso in cui i cellulari avessero smesso di funzionare.

Boca Juniors e la strada da brividi per il ritorno dopo la partita

Sulla strada percorsa dal Boca Juniors domenica scorsa si è verificato, inoltre, un incidente mortale (quattro morti e 36 feriti), ma gli argentini hanno deciso di tornare in ogni caso a Sucre al termine della partita, di prima mattina (il viaggio dura tre ore) perché a Potosí mancano le condizioni per pernottare sempre a causa dell'altitudine.


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