Professionismo donne, l'attacco di Malagò: "C'è discriminazione"

Così il numero uno del Coni durante il Consiglio Nazionale al Salone d'Onore: "Complimenti alla Figc, ma i fondi stanziati non bastano"
Professionismo donne, l'attacco di Malagò: "C'è discriminazione"© LAPRESSE
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ROMA - "Complimenti alla Federcalcio, ha mosso le acque, ha tirato un sasso nello stagno riconoscendo le atlete tesserate in Serie A come professioniste. Ma c'è un problema: i fondi stanziati non sono sufficienti neppure per la prima stagione e dunque tutto va a carico delle società. E poi c'è una vera discriminazione all'interno del mondo femminile: il professionismo vale solo per le calciatrici? Perché la ventunesima giocatrice del Tavagnacco è professionista e non devono esserlo Federica Pellegrini, Sofia Goggia o Paola Egonu? È un discorso che non si può sentire". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò durante il Consiglio nazionale al Salone d'Onore di Palazzo H, al Foro Italico


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