Roma-Fiorentina che show: Giacinti, Janogy, Raffaella Carrà e il cognato di Zanetti

Stasera a Cesena si assegna la coppa Italia: in campo sarà battaglia, fuori sarà spettacolo. Viaggio dentro una sfida che rappresenta il giusto ponte tra passato, presente e futuro
Roma-Fiorentina che show: Giacinti, Janogy, Raffaella Carrà e il cognato di Zanetti
Chiara Zucchelli
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Da una parte la Roma due volte campione d'Italia, dall'altra la Fiorentina che è stato il primo club professionistico a investire nel settore femminile. A Cesena (21.30, diretta Rai 2) si assegna la Coppa Italia Femminile Frecciarossa. Cinque giorni dopo il 5-0 del Tre Fontane che aveva preceduto la festa scudetto della squadra di Alessandro Spugna (e anche il collega Daniele De Rossi si era complimentato con le ragazze), le due finaliste si ritrovano di fronte ma stavolta c'è in palio un trofeo, che la Roma ha vinto una sola volta nella sua storia, nel 2021 a Reggio Emilia contro il Milan (prima di perdere le ultime due finali contro la Juventus, a Ferrara e Salerno), e la Fiorentina che torna a giocare una finale che mancava dalla stagione 2018-19.  La Roma ha dominato la stagione anche grazie ai gol di Evelyne Viens e Valentina Giacinti: diciassette gol per la canadese, 17 per l'attaccante della Nazionale, che stasera si contenderanno anche il titolo di capocannoniere stagionale giallorossa.

Roma-Fiorentina, festa e battaglia: le giocatrici più attese

Elena Linari e il capitano Elisa Bartoli, che cinque giorni fa ha alzato al cielo il trofeo per lo scudetto, ricorderanno invece l'ultima finale vinta dalla Fiorentina, quella del 2018 a Noceto contro il Brescia: vestivano entrambe la maglia viola, come il portiere Ohrstrom, anch'essa oggi nella rosa della Roma, che però schiererà come sempre Camelia Ceasar, arma in più durante la partita e anche nel possibile epilogo ai calci di rigore di una serata che verrà aperta dall'inno nazionale cantato da Bianca Atzei e che nell'intervallo vedrà anche un tributo a Raffaella Carrà. A gennaio, però, a Firenze è arrivata l'attaccante svedese Madelen Janogy, decisiva con una doppietta nel ritorno della semifinale contro la Juventus. Janogy, che in passato ha vestito anche la maglia del Wolfsburg (uno dei top club europei) ha ritrovato la felicità dopo un periodo di depressione, che la portò anche a rescindere il contratto con le tedesche. "Penso che sia molto importante, accettare dove ti trovi e avere il coraggio di ammettere che potresti non essere così forte - raccontò al suo arrivo in Italia -. E non c’è niente di male a chiedere aiuto. Non avevo idea di quando avrei giocato di nuovo a calcio, ma ero abbastanza calma al riguardo”. E' tornata, ed è tornata anche a segnare: Sebastian De La Fuente, allenatore viola e cognato di Javier Zanetti (è il fratello della moglie), spera gli regali i gol per la coppa.


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