© Getty ImagesPaura nel ritiro della nazionale della Nuova Zelanda impegnata al Mondiale femminile, che è stata costretta ad allontanarsi in tutta fretta dal suo hotel ad Auckland a causa di un incendio. Le giocatrici e lo staff sono dovute passare dalle uscite di emergenza, per poi rifugiarsi in un vicino ristorante. Una volta spente le fiamme, poi, sono potute tornare nelle loro camere, mentre un uomo di 34 anni è stato arrestato e accusato di furto con scasso e incendio doloso dopo l'incidente.
Conseguenze
A causa dell'inalazione di fumo, quattro persone hanno ricevuto cure mediche, ma non è ancora stato reso noto se tra queste ci siano giocatrici. Queste le dichiarazioni ufficiali della federcalcio neozelandese all'Herald: "New Zealand Football può confermare che la squadra e lo staff di Football Ferns sono stati temporaneamente evacuati dal Pullman Hotel, la loro base logistica per la Coppa del Mondo femminile, a causa di un incendio".
Il precedente
Il giorno della partita inaugurale, che sempre ad Auckland la nazionale di casa ha vinto contro la Norvegia, c'era stato un grande allarme in città a causa di una sparatoria che ha provocato tre morti e vari feriti. Le autorità hanno quasi subito spiegato che l'episodio non aveva alla base motivi politici o ideologici, non rappresentando quindi alcuna minaccia alla sicurezza nazionale o del torneo calcistico.