Thohir: «Vucinic-Guarin? Situazione da accettare»

Il presidente nerazzurro: «Sono venuto per stare vicino alla squadra, per avere da domani una serie di riunioni utili a sviluppare il business del club e anche per le operazioni di mercato»
Andrea Ramazzotti
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FERNO - Erick Thohir è arrivato in anticipo rispetto all'orario previsto all'aeroporto di Malpensa. Il suo volo della Singapore Airlines, SQ 0378, era atteso alle 7,50, ma in realtà è arrivato con venti minuti di anticipo. Il presidente nerazzurro, accompagnato dai membri del cda Tom Shreve e Hioe Isenta, è sbucato dal gate del terminal 1 mezz'ora dopo, destando la curiosità degli altri viaggiatori che non si aspettavano la presenza delle telecamere. Cappotto scuro e volto rilassato nonostante il lungo viaggio, l'indonesiano ha concesso solo poche battute ai giornalisti presenti. "Sono venuto - ha iniziato - per stare vicino alla squadra, per avere da domani una serie di riunioni utili a sviluppare il business del club e anche per le operazioni di mercato. Cosa penso della situazione che si è creata dopo il mancato scambio Vucinic-Guarin? Nella vita a volte sei al top, altre sei giù. Sono situazioni che vanno accettate". Accolto dal suo braccio destro, nonché direttore organizzativo della Mahaka Media, Susie Hatadji, dagli uomini dell'ufficio comunicazione dell'Inter e da due guardie del corpo, Thohir si è recato nell'hotel in pieno centro dove ha più volte soggiornato quando in passato è venuto a Milano. Nel pomeriggio sarà a San Siro per Inter-Catania.

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