MILANO - Testa solamente sull'Inter. La telenovela Juve, andata in scena durante il mercato invernale, chiusa nel cassetto dei ricordi. Così Guarin: «E' stato un segnale del destino importante - dice a Inter Channel - Era la seconda volta che succedeva. Anche quando sono arrivato all'Inter, avevo la possibilità di andare a Torino e il fatto che per la seconda volta sono rimato qui è qualcosa di importante. Adesso sono qui, penso all'Inter. Quello che è successo è successo ed è passato. I tifosi mi sono sempre stati vicino, io sento che quando le cose si fanno con il cuore loro ti capiscono e io credo che capiscano quello che io penso perchè lo faccio vedere subito. Se io non sto bene in campo si vede subito, se sto bene e sono felice, faccio il mio meglio: il campo è l'unica maniera che ho per dimostrare tutto». Il sogno è la Champions. «Mi piacerebbe tantissimo giocarla, è una competizione che dà tanta motivazione, ho tanta voglia di poterla vincere».
MONDIALE - La competizione è dietro l'angolo. Guarin guiderà la Colombia: «Spero di arrivare il più lontano possibile. Abbiamo conquistato una qualificazione importante, abbiamo fatto cose importanti, siamo riusciti ad alzare il livello di ogni giocatore nelle proprie squadre e abbiamo tutto per fare bene, ma con tanta responsabilità sulle nostre spalle».