Inter, blitz per Sala. Piace anche Darmian
Non c’è solo Touré nei piani di Mancini. Sfumato Toulalan adesso riprende quota Thiago Motta
MILANO - Non è stato un semplice viaggio di piacere per incrociare vecchi amici, mercoledì sera Mancini era in tribuna a Marassi per assistere a Sampdoria- Verona con l'obiettivo di studiare da vicino un giocatore gialloblù. Come del resto aveva già fatto per Vida, Dybala e Mauri. Stavolta, però, gli è andata male, perché alla fine non si è nemmeno alzato dalla panchina. Si trattava, infatti, di Jacopo Sala, 23 anni compiuti lo scorso dicembre e con il contratto in scadenza nel 2016. La sua dote principale è la duttilità, visto che è in grado di agire da terzino destro, da centrocampista e da esterno offensivo. E, proprio in difesa, Sala aveva giocato in Verona-Inter dello scorso 11 aprile.
SOLO CASH - Insomma, potrebbe essere un innesto particolarmente utile, anche se Mancini lo vede innanzitutto da terzino. E in quel settore, la prossima estate, ci sarà almeno un innesto. La prima idea era Vida, ma l'ultima prestazione del croato con la Fiorentina ha sollevato qualche dubbio. Poi, in lista ci sono anche Siqueira, Zukanovic (domenica ci sarà un contatto con il Chievo) e, soprattutto, Darmian, per il quale Cairo chiede cifre spropositate. Si tratta di capire, invece, quale sia la valutazione del Verona, tenuto conto anche della ravvicinata scadenza di contratto. Al momento, comunque, non ci sarebbe la disponibilità ad inserire contropartite tecniche o a utilizzare formule particolari, tipo prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto, ma la richiesta sarebbe solo di denaro contante.
CONCORRENZA - Nel frattempo, non è passata inosservata la presenza di Darreb Dein, l'agente di Song, mercoledì sera a San Siro per Milan-Genoa. La verità è che anche il club rossonero ha chiesto informazioni sul centrocampista camerunense di proprietà del Barcellona, ma in questa stagione in prestito al West Ham. Se effettivamente c'è la possibilità di ottenerlo in prestito, insomma, anche i rossoneri sarebbero interessati, potendo sfruttare anche il canale preferenziale con Braida. Ma è chiaro che le evoluzioni societarie frenano ogni discorso. L'Inter da questo punto di vista è più libera e, oltre a Yaya Tourè, vuole un altro centrocampista centrale, ma low-cost. Era già stato scelto Toulalan, che alla fine ha deciso di rinnovare con il Monaco. Song, alle giuste condizioni, è un'alternativa, ma attenzione pure a Thiago Motta.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di CalciomercatoSOLO CASH - Insomma, potrebbe essere un innesto particolarmente utile, anche se Mancini lo vede innanzitutto da terzino. E in quel settore, la prossima estate, ci sarà almeno un innesto. La prima idea era Vida, ma l'ultima prestazione del croato con la Fiorentina ha sollevato qualche dubbio. Poi, in lista ci sono anche Siqueira, Zukanovic (domenica ci sarà un contatto con il Chievo) e, soprattutto, Darmian, per il quale Cairo chiede cifre spropositate. Si tratta di capire, invece, quale sia la valutazione del Verona, tenuto conto anche della ravvicinata scadenza di contratto. Al momento, comunque, non ci sarebbe la disponibilità ad inserire contropartite tecniche o a utilizzare formule particolari, tipo prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto, ma la richiesta sarebbe solo di denaro contante.
CONCORRENZA - Nel frattempo, non è passata inosservata la presenza di Darreb Dein, l'agente di Song, mercoledì sera a San Siro per Milan-Genoa. La verità è che anche il club rossonero ha chiesto informazioni sul centrocampista camerunense di proprietà del Barcellona, ma in questa stagione in prestito al West Ham. Se effettivamente c'è la possibilità di ottenerlo in prestito, insomma, anche i rossoneri sarebbero interessati, potendo sfruttare anche il canale preferenziale con Braida. Ma è chiaro che le evoluzioni societarie frenano ogni discorso. L'Inter da questo punto di vista è più libera e, oltre a Yaya Tourè, vuole un altro centrocampista centrale, ma low-cost. Era già stato scelto Toulalan, che alla fine ha deciso di rinnovare con il Monaco. Song, alle giuste condizioni, è un'alternativa, ma attenzione pure a Thiago Motta.