La Lazio vince la causa: 6 milioni per l'affare Zarate

La sentenza della Camera di risoluzione delle controversie della Fifa va eseguita entro 30 giorni
La Lazio vince la causa: 6 milioni per l'affare Zarate© Action Images
Daniele Rindone
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ROMA - La Camera di risoluzione delle controversie della Fifa ha condannato Maurito Zarate e il Velez Sarsfield a pagare 5 milioni e 300mila euro alla Lazio più gli interessi del 5% accumulati dal settembre 2013 ad oggi, generano una cifra pari ad altri 500-600 mila euro per un totale di quasi 6 milioni. Zarate, per svincolarsi dalla Lazio, si era rivolto prima ad un arbitrato italiano e poi alla Fifa. La Lazio, per tutta risposta, aveva chiesto alla Fifa, in via riconvenzionale, la condanna dell’argentino per avere interrotto il rapporto di lavoro sportivo un anno prima rispetto alla scadenza contrattuale del 30 giugno 2014. Zarate lasciò Roma nel luglio 2013 e fu acquisito dal Velez Sarsfield (il club in cui era cresciuto) attraverso un tesseramento provvisorio (in certi casi la Fifa lo concede per rispettare il diritto del calciatore a svolgere l’attività lavorativa in attesa del giudizio). La Fifa ha respinto la domanda dell’ex attaccante laziale, ha colto la domanda della Lazio. Zarate e il Velez possono rivolgersi al Tribunale di Appello della Fifa, ma questo passaggio non sospende la sentenza: va eseguita entro 30 giorni. La mancata esecuzione della stessa, è scritto nel dispositivo, può generare provvedimenti disciplinari nei confronti del giocatore e del Velez. Lotito, dopo quasi due anni, canta vittoria.


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