NAPOLI - Niente segreti: il Napoli vuole Maksimovic, ma Cairo per cederlo chiede la luna; e il Torino vuole El Kaddouri, ma De Laurentiis di perderlo non ha alcuna voglia (proprio come Sarri). E quindi? Beh, chiaro anche questo: da oggi, si proverà a capire se alla fine sarà possibile rimettere in piedi la storia per il difensore serbo costruendo una base economica soddisfacente per tutti. Fermo restando un punto evidenziato dal presidente azzurro subito dopo la vittoria con il Sassuolo: «Per Maksimovic ci continuano a dire che servono venticinque milioni, ma noi da folli siamo già arrivati a diciotto e possiamo arrivare al massimo a venti. Mi sono già stancato».
PROPOSTA MASSIMA - E allora, patti chiari e vediamo che succede: perché De Laurentiis, sabato sera, ha spiegato le sue intenzioni con punti e virgole à coté. La storia è semplice: il Napoli segue ancora Nikola Maksimovic (24) e crede fermamente che nella Champions del futuro possa dare grandi risultati - citando sempre il presidente -, ma per arrivare a mettere la parola fine in calce a quella che ormai ha assunto i contorni della telenovela bisogna assolutamente venirsi incontro.
E ciò significa che se Cairo nei prossimi giorni deciderà di accettare venti milioni di euro, «per un giocatore che ne vale dieci», allora l'affare si potrà chiudere in un clic. Ma senza prevedere l'inserimento di Omar El Kaddouri e neanche pensare di poter rilanciare ulteriormente fino ai soliti venticinque: massima (e ultima) offerta. «Mi sono già stancato». Appunto.
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