ROMA - «Non posso mentire, il contratto che mi hanno offerto dalla Cina era enorme. E poi, diciamoci la verità, una volta esonerato Garcia la situazione è precipitata. E comunque è stato un errore da parte della Roma cacciare il tecnico». Gervinho scende in campo alle 12.30 con l'Hebei Fortune, squadra neopromossa nella Chinese Super League che gli ha offerto un quadriennale da otto milioni a stagione, ma prima ha voluto lanciare una stoccata alla sua ex squadra, la Roma, dalle colonne del francese l'Equipe.
RUDI COME UN FRATELLO - Non usa mezzi termini Gervinho, l'esonero di Garcia non l'ha proprio digerito. «Sono rimasto sorpreso e deluso perché la squadra non stava andando così male e si poteva tranquillamente andare avanti con Garcia». Un rapporto viscerale, quello tra l'attaccante ivoriano e il tecnico francese: «Rudi, per me, è più di un allenatore, perchè si è sempre battuto per le mie qualità e lui mi ha voluto in giallorosso. Sarei potuto restare dopo la sua partenza, la Roma voleva tenermi, ma poi è arrivata l'offerta irrinunciabile e ho detto basta. Per me, quando hanno messo fine al contratto di Garcia, hanno messo fine anche al mio».