E’ il giorno della firma. Semplice formalità, come le parti ripetono da tempo, tuttavia attesissima dal mondo bianconero. Oggi Massimiliano Allegri incontrerà il presidente Andrea Agnelli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’ad Beppe Marotta negli uffici di corso Galileo Ferraris, prolungando il rapporto con la Juventus fino al giugno 2018: un anno in più rispetto all’attuale scadenza e un robusto ritocco dell’attuale ingaggio.
DIETROLOGIE - L’accordo è stato raggiunto da tempo, i dettagli sistemati ben prima che lo scudetto suggellasse una straordinaria rimonta: anche per questo, più volte, era aleggiato l’annuncio che invece arriverà soltanto in queste ore. Non era mancato, nel calcio delle dietrologie a buon mercato, chi aveva immaginato un rinvio sospetto, magari legato a tentazioni madridiste di Max, tra i candidati alla panchina del Real in caso di mancata conferma di Zidane. In realtà, in nessun momento, dirigenti e allenatore hanno vacillato, esponendosi anzi pubblicamente sul buon esito del rinnovo contrattuale.
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