Leicester, Ranieri: «Futuro Mahrez e Kantè? Le big hanno già il magazziniere»

Il tecnico dei campioni inglesi: «Ho detto ai miei giocatori che se stanno qui hanno la possibilità di giocare, crescere, fare esperienza perché diventeremo una grande squadra. Possono partire ma le altre squadre hanno già il magazziniere, quindi cosa vanno a fare?»
Leicester, Ranieri: «Futuro Mahrez e Kantè? Le big hanno già il magazziniere»© AP
5 min

ROMA - Claudio Ranieri fa festa. Il tecnico italiano, che ha festeggiato oggi per le strade di Leicester il titolo delle Foxes, è stato ospite di Paolo di Canio durante la trasmissione "House of Football)" su Fox Sports. L'ex allenatore del Monaco ha subito rivelato cosa ha consigliato a due gioielli del Leicester, molto ricercati sul mercato, Mahrez e Kantè?: «Ho detto ai miei giocatori che se stanno qui hanno la possibilità di giocare, crescere, fare esperienza. Si può essere affascinati dalla grande squadra ma si può essere anche delusi dalla grande squadra. Ho detto loro che sono talmente bravi che non sanno nemmeno quanto e che noi diventeremo una grande squadra. Se qualcuno però vuole andare via sono il primo ad accompagnarlo in stazione. Non voglio giocatori che non sono contenti. Scherzando con loro ho detto che le altre squadre hanno già il magazziniere, cosa fanno a fare lontano da Leicester?».

SOSIA DI RANIERI SI PORTA A LETTO 26 DONNE

TUTTO SULLA PREMIER - CLASSIFICA PREMIER

LA FESTA - “Quando passerà questa fase e sarò meno sotto l’occhio del ciclone mi godrò tutte le emozioni ancora di più. A Natale dissi ai ragazzi ‘Proviamoci!’ senza dire mai cosa, anche se loro mi capivano. Dicevo loro di spingere fino in fondo partita dopo partita, che questo è campionato è pazzo. E così i ragazzi hanno fatto”. Sul fatto di essere arrivato sempre a un passo dalla gloria ha aggiunto: “Fa parte del mio karma, ho conquistato tutto scalino dopo scalino. Se sono 20 anni che sono sulla breccia questo significa che qualcosa di buono c’è. Quando ho alzato la coppa sono stato il più freddo e razionale possibile. Quando guarderò i video sarà ancora più bello, mi scioglierò di più. L’emozione è stata tantissima quando con Bocelli abbiamo attraversato il campo. Prima di Pasqua con lui ci siamo sentiti e voleva essere con noi comunque sarebbe andata a finire. Le emozioni sono state tantissime, quando ha cantato, quando Stamford Bridge mi ha fatto, ieri, la passerella d’onore, Abramovic che si è voluto complimentare con me nello spogliatoio”.

LE AVVERSARIE -  “Gli Spurs mi avevano impressionato già quando li abbiamo incontrati. Quando ti ho visto in tv, ad House of Football, ho capito che il Tottenham era la nostra avversaria principale. Tu la decantavi in tv e dopo averti visto ho capito che forse dovevamo avere più paura di loro che dell’Arsenal. Ma noi siamo stati bravi perché ogni volta che si avvicinavano in classifica, noi scappavamo di nuovo e per loro devono essere state botte tremende per la fiducia”.

A CENA CON JAMIE -  "Chi portierei a cena dei miei calciatori? Vardy, perché è il più bizzarro ma parla talmente veloce che non lo capisco, parla come gioca. Forse andrei a cena con Kantè perché non parla mai e sarebbe l’occasione buona per farlo parlare e sapere cosa pensa. Chi porterei al pub a bere una birra? Devi portarli tutti quanti sennò perderei lo spogliatoio se ne portassi solo uno al pub”.

BODYGUARD -  "Da chi mi farei difendere? In una partita del girone d’andata ebbi un’incomprensione con un allenatore di una squadra avversaria. Al ritorno chiesi simpaticamente a Wasilewski e a Morgan di scortarmi all’ingresso al campo. Sceglierei loro”.

IL PIU' SIMPATICO -  “E’ indubbiamente Vardy perché ha sempre la battuta pronta, quando parlo nei meeting mi anticipa sempre. Sa sempre prima quello che dico. Non ho mai avuto uno screzio con nessuno, con un’annata del genere come fai ad avere uno screzio? La forza di questa squadra sono stati quelli che sono andati in tribuna, nessuno diceva nulla e tutti in allenamento lottano come quando vedete le partite, tutti hanno la stessa intensità, determinazione”.

IL PRESIDENTE -  “Dieci minuti prima di entrare in campo il giorno il mio compleanno mi ha portato due torte enormi con le candeline e ha regalato a tutti i tifosi una ciambella e una birra. In Italia queste cose non sarebbero mai successe”.

IL SOSIA CASANOVA Sul suo sosia che ha ‘conquistato’ 26 donne in una settimana ha aggiunto: “Meno male che l’ha detto sennò povero me! Cambiamo discorso che è meglio così si evitano incomprensioni in famiglia (ride)”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA