© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Il Real Madrid è fermamente deciso ad esercitare la recompra per riportare alla base Alvaro Morata, per poi monetizzare al massimo, girandolo a una delle numerose pretendenti, ma il diretto interessato, a quanto sembra, pare disposto ad accettare solo le destinazioni Chelsea e Manchester United. Ad assicurarlo è il quotidiano madrileno As, sempre ben informato sulle vicende legate alla Casa Blanca.
CERCASI MENTORE - Morata, reduce da una stagione complicata con la Juventus, in cui non ha mai trovato la titolarità in pianta stabile, a causa dell’agguerrita concorrenza di Mandzukic e Dybala, alla soglia dei 24 anni, che compirà il prossimo 23 ottobre, pretende maggiori garanzie. Di qui la decisione di dare il via a una nuova avventura esclusivamente in un club in cui lavori un allenatore che, già in passato, gli abbia dimostrato ampiamente la fiducia più totale. Scartato il Real, che sarebbe il vero sogno, ma dove si ritroverebbe nuovamente chiuso da Benzema, l’attaccante spagnolo avrebbe individuato nel Chelsea e nello United le migliori soluzioni. A Londra, ritroverebbe Conte, con cui si era già sfiorato nell’estate del 2014, sconquassata dalla fulminante separazione dai bianconeri dell’attuale ct della Nazionale, che nelle settimane precedenti aveva spinto forte per avere ai suoi ordini il ragazzo di Madrid. Nei red devils, invece, riabbraccerebbe Mourinho, l’uomo che lo fece debuttare nel calcio che conta, un ormai lontano 22 dicembre del 2010, in occasione di una sfida di Coppa del Re con il Levante. Morata, nel corso delle interviste concesse a partire da quel giorno, non ha mai nascosto tutta la sua gratitudine per lo Special One. Scartata l’ipotesi Arsenal, rimarrebbe, poi, il Paris Saint Germain, che nonostante un’offerta economica decisamente superiore rispetto a tutte le rivali - si parla di 9 milioni netti l’anno - pare non convincere l’attaccante bianconero, che considera la Ligue 1 un torneo dalla scarsa competitività.
NESSUNA FRETTA - Da parte sua, il Real Madrid sembra non aver alcuna fretta di chiudere, deciso ad aspettare fino all’ultimo giorno disponibile, il prossimo 15 luglio, la possibilità di versare i 30 milioni previsti dalla clausola nelle casse della Juventus, che due anni fa acquistò Morata per 22. Mentre il ragazzo si auspicava di risolvere una volta per tutte la situazione prima del debutto con la Repubblica Ceca, che aprirà l’assalto della Spagna al terzo titolo continentale consecutivo, il club merengue ha tutto l’interesse ad aspettare la fine dell’Europeo, fissata per il 10 di luglio. Se Alvaro dovesse imporsi tra i grandi protagonisti del torneo, infatti, il suo valore potrebbe volare alle stelle. Florentino Perez, a quel che si dice, mira ad incassare 60 milioni dalla cessione del canterano, che a sua volta punta a uno stipendio che si aggiri attorno ai 6 milioni netti a stagione.