ROMA - «Se la Roma mi ha preso un motivo ci sarà. Sto vivendo un momento bellissimo della mia carriera, sono consapevole delle mie qualità». Mario Rui si presenta così nella conferenza stampa nel ritiro della Roma a Pinzolo. Il terzino è uno dei volti nuovi della squadra giallorossa, un rinforzo che Luciano Spalletti ha fortemente voluto per sostituire Lucas Digne, non riscattato dalla Roma e finito al Barcellona. «Quali punti ho in comune con Digne? Non mi piace fare paragoni, spero di fare bene a Roma come ha fatto lui. Voglio scrivere la storia», commenta il giocatore.
PIU' SPINTA - A Empoli doveva stare attento alla fase difensiva, a Roma proverà anche a spingersi di più: «Cercherò di attaccare di più, non dimenticando la fase difensiva - aggiunge Mario Rui -. Avremo più possesso e potrò spingere ancora di più. La nazionale? È un obiettivo e un sogno, ma prima penso alla Roma. Posso migliarare e crescere ancora, è l'occasione della vita».
LOTTA SCUDETTO - Mario Rui è d'accordo con Strootman: la Roma deve lottare per lo scudetto. «Visto il finale di campionato della Roma, se diamo continuità possiamo lottare con chiunque. Con la Juve si gioca solo due volte, saranno due finali», ha concluso.