© LaPresseTORINO - "Del nuovo capitano non abbiamo ancora parlato. Avendo una certa età mi piace mettermi a disposizione degli altri, ma non mi sento una guida. Cerco di dare una mano per quel che posso". Il difensore granata Emiliano Moretti guarda così alla prossima stagione: "Questo cambio di modulo lo sto vivendo molto bene ed è molto stimolante: quando c'è un cambiamento netto e radicale per un calciatore è molto bello perchè permette di imparare qualcosa di nuovo, anche a 35 anni. Ajeti? Siamo in camera insieme. Si sta impegnando moltissimo e si è inserito molto bene nel gruppo. E' normale che con il cambio di guida siano cambiati anche idee e metodi. La cosa principale è che il gruppo dal punto di vista dell'impegno e della voglia sta facendo il massimo. E questa è la base per far bene con qualunque allenatore".
OBIETTIVI - "Obiettivo Europa League? E' molto stimolante, ma gli obiettivi non si raggiungono a parole ma attraverso il lavoro. Mihajlovic? Non lo conoscevo. Ogni giorno ci sta dicendo quello che pensa, è una persona molto diretta e questo rende tutto più semplice".