Milan, per la cessione del club ora si potrebbe aprire un'asta

Il 15 luglio è scaduta l’esclusiva dei cinesi. E sono già arrivate due offerte
Milan, per la cessione del club ora si potrebbe aprire un'asta© ANSA
Furio Fedele
2 min

MILANO - Il sogno cinese è ormai diventato un vero e proprio...incubo anche se adesso, all’orizzonte, si intravede la possibilità che si scateni addirittura una vera e propria asta per acquistare il Milan. Ieri pomeriggio il sito sportivo dongqiudi.com ha comunicato che «il gruppo asiatico non avrebbe trovato i fondi per l'acquisto del club e si sarebbe ritirato dall'affare». Interpellato dall’agenzia Ansa l’advisor italo-americano Sal Galatioto ha negato («Non sono vere») la veridicità delle voci provenienti dalla Cina riguardo un clamoroso passo indietro nell'acquisto del Milan da parte della cordata cinese da lui rappresentata. Fonti riconducibili a Nicolas Gancikoff, l’ipotetico ad rossonero nel futuro cinese, hanno fatto sapere che il 16 agosto sarebbe prevista un’importante riunione, probabilmente via conference-call fra il manager a capo degli investitori e i dirigenti Fininvest. Che, a sua volta, ha smentito la notizia del sito dongquidi.com. L’obiettivo resta la firma, già rimandata più volte, per il possibile accordo preliminare fra le parti.

VIDEO: GALATIOTO E LE VOCI DALLA CINA

COLPO DI SCENA - Ma proprio nella serata di ieri l’agenzia Agi ha svelato che il 15 luglio è scaduta l'esclusiva che era stata concessa allo studio legale che rappresenta il consorzio cinese. Casa Milan proprio lo stesso giorno avrebbe avvisato ufficialmente Gancikoff che la volontà è quella di continuare a trattare, ma allo stesso tempo senza garantire l’esclusiva. Quasi subito sono arrivate due offerte sul tavolo. Altri intermediari hanno avanzato la richiesta di poter aprire trattative concrete con proposte d’acquisto paritarie a quelle cinesi. Che, comunque, al momento restano gli unici interlocutori più concreti. [...]

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