© EPAMILANO - Milano è sempre stata nel suo destino e il Milan è un avversario che gli porta alla mente dolci ricordi. Frank De Boer, quarantaseienne da Hoorn, capoluogo della Frisia Occidentale, è una speciale di incubo per i tifosi rossoneri che non saranno contenti di trovarselo di fronte come nuovo tecnico dell’Inter nei prossimi derby. Da giocatore contro la formazione di Berlusconi ha vinto nella finale di Vienna (24 maggio 1995) la Champions League, ma anche da allenatore contro il Milan di Allegri si è tolto la soddisfazione di vincere a San Siro (2-0 l’8 dicembre 2010), il giorno del suo esordio sulla panchina dei Lanceri al posto di Martin Jol. Complessivamente il suo bilancio contro i neo cugini è di 4 successi, 3 pari e 1 ko. Un bel biglietto da visita da presentare al popolo nerazzurro.
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4-3-3 E KLUIVERT - Da calciatore ha legato le sue fortune al decennio all’Ajax (1989-99), ma ha maturato anche una significativa esperienza al Barcellona (1999-2003) oltre a giocare nel Galatasaray, nei Rangers e in Qatar. La sua carriera da tecnico è marchiata Ajax, l’unica squadra che ha guidato da primo allenatore dopo l’esperienza da vice con l’Olanda. Con la formazione di Amsterdam, oltre a una Supercoppa d’Olanda (2013), ha vinto 4 campionati (2010-2011, 2011-2012, 2012- 2013, 2013-2014) e ha perso l’ultimo solo... all’ultima giornata con il clamoroso pareggio (1-1) sul campo del De Graafschap già condannato ai play out. Aveva già maturato in precedenza la decisione di andarsene e così ha fatto. E’ un cultore del 4-3-3, modulo quasi sempre utilizzato all’Ajax, ma non scarta altre soluzioni. Ecco perché non è escluso che all’Inter possa virare il 4-2-3-1.
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