ROMA - Un’intera giornata, per un accordo al quale evidentemente mancava ancora qualche piccolo dettaglio. Dalle 11, ora in cui Leonardo Pavoletti era atteso a Villa Stuart per le visite mediche, fino alle 17.45, quando l’attaccante - sorridente - è effettivamente arrivato all’appuntamento con il professor Mariani, accompagnato dal medico del Napoli, Alfonso De Nicola, e da Davide Bega, braccio destro del titolare della procura del giocatore vale a dire l’agente Giovanni Branchini.
ATTESA - Eppure, dopo diverse ore, è stato quasi logico porsi qualche domanda. Come mai Pavoletti non arriva a fare le visite mediche di controllo? Si è bloccato qualcosa nel trasferimento dal Genoa al Napoli? L’accordo con il Napoli era stato raggiunto più o meno su tutti i fronti, ma ieri al momento della sintesi ultima sono stati riscritti alcuni punti relativi ai diritti d’immagine (il club azzurro, da sempre, li tiene per sé), ai bonus personali del nuovo acquisto (Pavoletti riceverà una cifra superiore ai 2 milioni di base se riuscirà a raggiungere la doppia cifra in termini di gol) e a questioni prettamente burocratiche. (...)