ROMA - Lo scambio di armadietto sarà solo virtuale e dilazionato del tempo. Ma per la Roma è già impostato e verrà ratificato a breve: parte Paredes, arriva Kessie. Gli indizi erano già stati disseminati qua e là da Spalletti in conferenza stampa e hanno trovato conferma nelle parti in causa.
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IL COLPO - La trattativa con l'Atalanta è stata chiusa nella sostanza, va definita solo nei dettagli: Kessie sarà a Trigoria dal primo luglio ma la Roma comincerà a pagarlo dall'estate del 2018, quando entrerà in vigore la riforma Champions che concede quattro ingressi alle squadre italiane al tabellone principale, rinforzando le aspettative di ricavo dei grandi club. La valutazione complessiva non è lontana da quella di Gagliardini: si sfiorano i 25 milioni. L'Atalanta però otterrà anche il cartellino di un giovane della Primavera romanista, probabilmente il difensore centrale (‘98) Riccardo Marchizza. Kessie, che piace «di molto» a Spalletti, è ovviamente entusiasta del trasferimento, che con ogni probabilità non potrà essere anticipato, nonostante le speranze della Roma. L'Atalanta intende trattenere il suo diamante fino alla fine del campionato. Vent’anni compiuti a dicembre, richiesto anche da Chelsea e Psg, può essere considerato il primo grande acquisto della Roma del futuro.
I SALUTI - Nell'immediato però un altro giovane talento è vicino al commiato: Leandro Paredes tra domani e martedì dovrebbe lasciare la Roma. A Trigoria hanno dato mandato al procuratore, Pablo Sabbag, di cercare un'offerta che possa soddisfare le esigenze finanziarie del club. Ma fino a ieri sera, nonostante gli ammiccamenti e qualche manifestazione di interesse, un passo concreto non era stato mosso. Sabbag ha sentito anche la Juventus, a cui non è sfuggita la scadenza contrattuale del 2018 che rende appetibile l'affare, ma a Torino smentiscono di essere allettati dall'occasione. Per Paredes è più facile una destinazione inglese: Tottenham e West Ham le società più attive.
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