NUOVO CORSO - In Francia, sempre lavorando sottotraccia, ha partecipato al nuovo corso del miliardario russo Dmitry Rybolovlev. Dopo le spese folli per i vari James Rodriguez, Radamel Falcao, Ricardo Carvalho e Joao Moutinho, il club monegasco ha cambiato strategia. Cordón, che ha iniziato la sua carriera come professore di educazione fisica a Madrid prima di diventare osservatore e poi ds del Villarreal, ha inizialmente gestito brillantemente la "rottamazione" di alcune vecchie glorie come Carvalho, Coentrato e Vagner Love. Successivamente si è concentrato sul settore giovanile, dove i talenti non mancavano. "Bisogna soprattutto saper far integrare i giovani bravi con i giocatori di maggior esperienza", ha spiegato all'agenzia Efe.
I RAGAZZI TERRIBILI - Oltre alla "cantera", Cordón si è dedicato all'organizzazione del lavoro di scouting tramite la sua rete di osservatori, tenendo sempre un occhio al bilancio. Ecco, quindi, che il Monaco comincia a volare grazie ai suoi enfants terribles. Uno su tutti, quel Mbappé che, a soli 18 anni, ha demolito il City ed ora è inseguito da Barcellona e Real. Ma anche i vari Fabinho (23 anni), Bakayoko (22), Lemar (21), Sidibe (24), Mendy (21), Jemerson (23) e Bernarndo Silva (21), fanno tutti parte della nuova era del Principato, con il Monaco che ora si permette di guardare dall'alto i campioni del Psg e si è inserito di diritto tra le migliori otto d'Europa.