ROMA - L'Inter prova a schiacchiare il piede sull'acceleratore in questo calciomercato. L'inizio della stagione non è più così distante, e mister Spalletti avverte forse per la prima volta un po' di apprensione per non aver ancora sistemato la rosa secondo le convinzioni e i desideri necessari a dare un senso ai proclami fatti prima di inizio stagione, ed alla ventata di rinnovamento portata dall'arrivo dell'ex allenatore della Roma. Skriniar e Borja Valero, finora, gli ultimi colpi; per questo, Ausilio e Sabatini sono a lavoro per chiudere gli acquisti e le cessioni che servono.
Ecco quali sono i nomi dei possibili movimenti in entrata e in uscita dei prossimi giorni di calciomercato dell'Inter.
Obiettivi in entrata: KARAMOH (Caen) / L'esterno offensivo francese classe 1998 sta andando in scadenza, la dirigenza nerazzurra ha grandi margini per portarlo a Milano
Obiettivi in entrata: DALBERT (Nizza) / L'Inter ci sta provando da tanto, la trattativa sembra essere un lungo tira e molla, ma il terzino dovrebbe essere liberato dal Nizza dopo il preliminare di Champions League
Obiettivi in entrata: DI MARIA (Psg) / Un sogno antico e mai svanito. I futuri colpi dei parigini scatenati sul mercato potrebbero convincere l'argentino ad una nuova avventura
Obiettivi in entrata: KEITA (Lazio) / Il costo è di 25-30 milioni, investimento da considerare poiché il giocatore sta per andare in scadenza. Trattare con Lotito non è facile, però, come è noto
Obiettivi in entrata: SCHICK (Sampdoria) / L'attaccante ceco ora è riposta, dopo la mancata idoneità alle visite mediche che hanno fatto saltare il passaggio alla Juventus. Ma i circa 30 milioni da mettere sul piatto sono un investimento che solletica molto la mente dei dirigenti Inter
Obiettivi in entrata: VECINO (Fiorentina) / Qui l'affare è praticamente fatto, l'Inter pagherà la clausola del centrocampista (24 milioni di euro) in due tranche
Obiettivi in entrata: VIDAL (Bayern Monaco) / Il discorso del cileno ex Juventus, non ostile ad un passaggio in nerazzurro, è legato al fatto che il Bayern di Carlo Ancelotti punta ancora molto su Vidal e per disfarsene dovrebbe prima trovare un adeguato rimpiazzo
Obiettivi in entrata: LEMOS (Las Palmas) / L'Inter ha mostrato interesse per il giovane difensore centrale uruguaiano del Las Palmas, ma l'affare non si farà mai alle cifre del club spagnolo (30 milioni di euro)
Obiettivi in uscita: PERISIC / C'è sempre, da settimane, il Manchester United sul croato. Spalletti, però. lo considera importante e l'Inter non lo vuole svendere, perché userà la cifra per trovare un adeguato sostituto
Obiettivi in uscita: CANDREVA / Ieri il Sun ha rilanciato del nuovo interesse del Chelsea di Conte per l'esterno arrivato un anno fa dalla Lazio. Il giocatore ha dichiarato di stare bene all'Inter, ma in caso di offerta la prima parola sarà della dirigenza nerazzurra
Obiettivi in uscita: MURILLO / Doveva andare allo Zenit, ma l'affare non si è mai concretizzato. E le ultime prestazioni in questo precampionato, ultimo il gran gol in amichevole allo Schalke 04, hanno sicuramente raffreddato le spinte di cessione
Obiettivi in uscita: MEDEL / Saltato il passaggio in Messico, per il cileno si prospetta un futuro in Europa. Ma l'ingaggio pesante spaventa un po', l'ultimo club ad averlo puntato è stato il Valencia
Obiettivi in uscita: BROZOVIC / Non ci sono in piedi trattative per la cessione del centrocampista croato, ma gli arrivi di mercato finora sono stati solo in quel reparto, e parlano di nomi richiesti espressamente da Spalletti. Per questo Brozovic, che pare aver rotto con l'ambiente ormai l'anno scorso, è sempre sul piede di partenza
Obiettivi in uscita: NAGATOMO / Il giapponese non è proprio l'idolo dei tifosi nerazzurri, diciamo. Continuano a filtrare voci di una sua possibile conferma, voluta da Spalletti. Ma finora non sta brillando nel precampionato, e se arrivasse una buona offerta...
Obiettivi in entrata: KEITA (Lazio) / Il costo è di 25-30 milioni, investimento da considerare poiché il giocatore sta per andare in scadenza. Trattare con Lotito non è facile, però, come è noto