Braida: «Iniesta alla Juve? No, resterà al Barcellona»

Il ds del club blaugrana: «Bisogna calmierare il mercato, tutti i giocatori oggi sono sopravvalutati»
Classifica Pallone d'Oro 2012 1) Lionel Messi 2) Cristiano Ronaldo 3) Andrés Iniesta© EPA
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ROMA - Dopo Neymar il Barcellona non perderà anche il suo fuoriclasse Messi. Lo ha detto il direttore sportivo del club Ariedo Braida, intervenuto ai microfoni di 'Radio anch'io sport'. "Messi è un campione assoluto, uno che sposta gli equilibri, è unico, un grandissimo campione, ed ha Barcellona nel cuore, non penso si muoverà da lì". "Ma in questo mercato tutto è possibile -ha aggiunto Braida- il denaro sembra non abbia più valore. Ci sono club per i quali pagare 100 o 200 o 300 non cambia. Possono fare cose che inflazionano il mercato. E' importante cercare di calmierare il mercato, le autorità hanno bisogno di trovare una soluzione, si parla tanto di fair play finanziario ma non si capisce dove sta. Tutti i giocatori oggi sono sopravvalutati". Il ds del club catalano ne ha anche per i procuratori: "Il loro potere oggi è esagerato".

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INIESTA E LA JUVE - Una battuta anche sulle voci di un possibile futuro di Iniesta alla Juventus: «I giocatori del Barcellona non sono sul mercato, resterà con noi».

CHAMPIONS -  "Il Barcellona non è nel momento migliore, ma nelle prime due di campionato ha vinto, e questo ci fa ben sperare". Con queste parole, pronunciate a 'Radio anch'io sport', il ds del club catalano si sofferma sulla prossima sfida di Champions fra la formazione di Messi e la Juve. Secondo Braida "la Juventus e il Barcellona sono le favorite del girone" e alla domanda se ritenga oggi i bianconeri più forti dei blaugrana, risponde: "Spero di no. Chiaramente la Juve è una squadra importante, ha giocatori straordinari e un complesso molto forte. Noi al di là della partenza di Neymar restiamo sempre di altissimo livello. Sono tutti molto bravi, ma Messi è un campione assoluto, con lui puoi sempre vincere, lui ha qualcosa di magico". Braida ricorda "il nuovo arrivo Dembelè, è molto importante e di sicuro andremo a migliorare" mentre sulla trattativa per Coutinho dice che "il mercato riserva sempre sorprese, difficile dire a che punto siamo". 

CUTRONE -  Per Patrick Cutrone, il giovanissimo bomber dei rossoneri, arriva la benedizione di Ariedo Braida, storico direttore sportivo del Milan e attualmente con lo stesso ruolo nel Barcellona di Lio Messi. "Questo Cutrone -ha detto Braida ai microfoni di 'Radio anch'io sport'- è un ragazzo molto interessante, ha il senso del gol, si trova al posto giusto nel momento giusto, il suo è un dono naturale, un dono che hanno in pochi. E' un goleador nato, farà tantissimi gol". L'ex dirigente rossonero ("il Milan è sempre nel mio cuore") ritiene che la formazione di Montella possa arrivare fra le prime quattro. La società "ha comprato tanti giocatori, è complicato mettere insieme una squadra e farla andare subito al meglio, ma ha tutte le possibilità per farlo. Il Milan può arrivare fra le prime 4".

SPAGNA-ITALIA - La partita di qualificazione mondiale fra Spagna e Italia in programma sabato prossimo a Madrid, sarà "durissima" per gli azzurri. Parola di Ariedo Braida, secondo il quale gli iberici "sulla carta sono favoriti". Braida però ha aggiunto che "l'Italia ha sempre saputo farsi rispettare ed ha una storia che parla chiaro. Nei momenti più difficili ha trovato grinta e determinazione per raggiungere gli obbiettivi importanti. L'Italia ce la può fare". 


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