Pagina 1 | Real Madrid, ecco i nomi degli allenatori per il dopo Zidane

ROMA - L'addio di Zinedine Zidane ha lasciato di sasso il Real Madrid. L'annuncio del tecnico francese, dato in conferenza stampa alla presenza del presidente Florentino Perez, ha scatenato una ridda di voci circa il suo possibile successore in panchina. Fra i tanti nomi spuntati in questi minuti sulla stampa ce ne sono di clamorosi (alcuni oggettivamente improbabili). Una cosa è certa: sedersi al posto di un allenatore capace di vincere tre Champions League di fila sarà una missione quasi impossibile. Vi elenchiamo tutti i nomi che stanno circolando sui principali media iberici.

MASSIMILIANO ALLEGRI
Lo ha confermato una decina di giorni fa: «Resterò alla Juventus». Difficile (se non impossibile) pensare che Max Allegri possa sedere sulla panchina merengue dopo l'incontro che ha avuto con la dirigenta bianconera. Il fascino di Madrid resta però irresistibile e non sono esclusi colpi di scena clamorosi. In Spagna addirittura si parla di un possibile scambio Max-Zidane. Siamo al fantamercato. Almeno per il momento. 

MAURICIO POCHETTINO
Sembra lui l'alternativa più probabile, il nome più caldo. Il tecnico del Tottenham - che ha rinnovato la scorsa settimana il suo contratto con gli Spurs - non ha mai nascosto il sogno di poter sedere un giorno sulla panchina più ambita del mondo. Il club inglese, tra l'altro, è a conoscenza di una clausola mai divulgata secondo la quale Pochettino potrebbe liberarsi dal Tottenham in caso di chiamata proprio del Real.

JOACHIM LOW 
Il ct tedesco è sempre stato uno dei grandi sogni di Florentino Perez che stravede per le sue qualità e il suo carattere. Low ha un contratto con la Germania fino al 2022 e sarà oggettivamente complicato sedersi al tavolo per trattare con la Federcalcio tedesca. Secondo As però Low potrebbe ascoltare con grande attenzione un'eventuale offerta merengue.  Sulla panchina della Germania Low ha vinto la Coppa del Mondo nel 2014, una Confederations Cup lo scorso anno e ha raggiunto la finale del Campionato Europeo nel 2008 vinto poi dalla Spagna.

JURGEN KLOPP
L'allenatore tedesco è vicecampione d'Europa con il Liverpool dopo aver perso la finale di Champions League contro il Real Madrid (proprio di Zidane). Era già stato accostato la scorsa estate ai Blancos, adesso potrebbe essere la volta giusta. 

ARSENE WENGER
Non è la prima volta che il nome di Wenger viene accostato al Real Madrid. Florentino Perez già in passato fu molto vicino al tecnico alsaziano che però ha sempre rifiutato per restare all'Arsenal ("Ho respinto il Real Madrid due o tre volte", disse qualche tempo fa a BeinSports). Ora la situazione ovviamente è diversa visto che Wenger è libero e arruolabile.

GUTI
Sarebbe la soluzione interna. Guti, ex colonna del Real Madrid, ha esordito come allenatore nella stagione 2013-2014 e due anni più tardi ha preso in mano il Real B per una stagione per poi passare alle giovanili madridiste. Recentemente il giovane tecnico ha annunciato che sarebbe pronto a fare il salto ad una squadra 'maggiore'. I rischi sono quelli della sua scarsa esperienza. Ma anche Zidane quando arrivò al Real Madrid aveva un curriculum non esattamente in linea. Poi è andata a finire come tutti sanno...

ANTONIO CONTE
E' il nome più gettonato in Spagna assieme a quello di Guti. Il motivo è semplice: il tecnico italiano sta per salutare la panchina del Chelsea (che a meno di colpi di scena sarà occupata il prossimo anno da Sarri). Sarebbe quindi il candidato perfetto e forse anche quello più facile da mettere sotto contratto assieme allo svincolato Wenger. Neanche a dirlo: Antonio accetterebbe al volo in caso di chiamata da Madrid.