ROMA - Piace, eccome se piace. Che poi sarebbe: Pjanic, eccome se Pjanic. Miralem, l’artista della Juve: storia di un contratto ancora lungo, scadenza 2021, ma evidentemente da adeguare oltre che da prolungare. Non vanno bene 4,5 milioni a stagione? Non vanno bene no, con l’aria che tira. Anche perché c’è chi sarebbe disposto a offrire una base superiore. E quindi, occhio agli spifferi. Si parla molto del Barcellona in orbita Pjanic. Ci sta, semplicemente perché in Catalogna sono alla ricerca di un catalizzatore come il serbo. Uno che da trequartista o giù di lì si è trasformato in regista o su di lì. Uno che dà del tu, che fa frullare il pallone, che ha l’intuizione giusta. Ma gli estimatori, questa è la novità, non abitano soltanto dalle parti di Barcellona. Il suo è un profilo universale che piace anche in casa Chelsea. Il nuovo Chelsea di Sarri viaggerà attraverso una rivisitazione. Fabregas fa parte del passato, il futuro prevede investimenti in ogni reparto. La palla passa alla Juve. E la Juve vuole lasciarla a Miralem.