ROMA - VOTO 7.5
La domanda che ogni tifoso si fa alla fine del mercato è classica: la squadra è più o meno forte dell’anno scorso? Nel caso della Roma, la risposta, che in ogni caso non può essere definitiva, apre a scenari molto interessanti. Non c’è dubbio sul peggioramento di un ruolo, quello del portiere, non per la qualità da scoprire di Olsen, ma per la qualità certa di Alisson. Poi c’è la cessione di Nainggolan. Per sostituirlo, la Roma ha scelto non un altro giocatore, ma un altro modo di giocare, ha puntato sulla tecnica pura (Pastore, Cristante, Coric, un nuovo esterno come Kluivert) al posto della tecnica... muscolare del belga. L’idea è interessante e la soluzione può essere divertente.
INTER - VOTO 9
L'acquisto di Modric avrebbe riportato l’Inter ai tempi dei Moratti, quando tutto era possibile, quando la squadra vinceva ovunque con i più grandi campioni d’Europa, da Suarez al Ronaldo brasiliano fino a Zanetti. Se alla fine l’Inter fosse riuscita davvero a strapparlo a Florentino, allora tutti i discorsi fatti fino a questo momento, tutti i pezzi scritti, sarebbero finiti nel cestino: Ronaldo cambia l’attacco di una squadra, Modric ne cambia il gioco. Ma anche senza il croato, la squadra di Spalletti è migliorata nettamente. In tutti i ruoli. Per esempio ha preso il miglior terzino destro d’Europa sul mercato (terzino puro, Vrsaljko, non un’ala che fa il terzino come Cancelo), ha una difesa strepitosa, un centrocampo ricco e un attacco da far stordire ogni difesa.