Milan, Calhanoglu adesso diventa cedibile

Il turco è richiesto in Germania. Può essere sacrificato anche Kessie
Milan, Calhanoglu adesso diventa cedibile© AFPS
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MILANO – Quello di gennaio, per il Milan, non sarà un mercato di sola entrata. Leonardo e Maldini, infatti, dovranno lavorare anche in uscita. Certamente sugli esuberi in rosa. Attenzione, però, anche a una possibile cessione pesante. Come per gli innesti, tutto ruota attorno alle decisioni della Camera Giudicante dell’Uefa – udienza martedì prossimo, sentenza attesa per i primi di dicembre - che, oltre ad una sanzione economica, potrebbe fissare limiti e paletti. Senza contare che a primavera ci sarà un altro round davanti all’organismo europeo, stavolta per triennio 2015-18, che, con ogni probabilità, produrrà un settlement agreement. Significa che per le prossime tre stagioni il Diavolo dovrà osservare un percorso virtuoso allo scopo di rientrare nei parametri del Fair Play finanziario. [...]

SACRIFICI - I discorsi cambierebbero qualora il Milan decidesse di compiere un sacrificio, ovvero cedere uno dei suoi pezzi pregiati. Beh, Suso è da escludere, nonostante sia l’elemento in grado di garantire la migliore delle plusvalenze. Attenzione, piuttosto, a Calhanoglu, soprattutto, e a Kessie. Per il primo, infatti, sono tornate a farsi sentire le sirene dalla Germania, nello specifico quelle del Lipsia e dell’Eintracht Francoforte. Per far vacillare il Milan, tuttavia, occorre un’offerta più che sostanziosa, con conseguente plusvalenza, dopo i 24 milioni investiti per il turco nell’estate 2017. Certo, le prestazioni negative di Cala sono un elemento in più da tenere in considerazione. Più complicato, invece, immaginare una partenza di Kessie, ma sullo sfondo resta sempre quell’offerta da 40 milioni dei cinesi del Beijing Guoan e anche il Paris Saint Germain ha tentato qualche abboccamento.

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