MODRIC - Ausilio poi ha spiegato i retroscena della trattativa per Modric: «Durante la trattativa di Vrsaljko gli agenti ci buttarono lì questa idea. Io rimasi sorpreso da quelli che erano i contorni. Nel senso che mi sembrava talmente strano che una società come il Real Madrid potesse privarsi di Modric dopo aver perso Ronaldo. Non ci credevo fino in fondo, ma allo stesso tempo mi sono detto perché non sognare? Mi limitai di rispondere che noi c’eravamo e, se è vero che quello che dite è realizzabile, parlatene con il Real e fateci sapere. Noi non ci siamo sentiti di iniziare una trattativa perché sapevamo anche quelle che erano le nostre possibilità. Gli agenti erano convinti di poter portare avanti una linea e che il giocatore si sarebbe potuto liberare. Ma ribadisco che noi non abbiamo mai avanzato nessuna offerta. Né al Real Madrid, né al calciatore. Sogno svanito? Oggi nel calcio non puoi dire mai mai a niente. Un ritorno di Mourinho? Il nostro è un progetto che parte ormai da un anno e mezzo con Spalletti e durerà ancora tanto tempo con lui». Uno sguardo al mercato dell'estate 2019: «Dovrà tenere conto del Fair play, ma non avrà più il problema del settlment agreement, quindi non ci aspettiamo acquisti stellari. E’ un mercato che sarà fatto puntando sui giocatori di qualità che possono migliorare l’Inter, ma anche puntando in qualche modo a fare cassa. Non si può pensare solo a comprare».
Nella prossima pagina le parole di Ausilio sulla cessione di Zaniolo...