© LAPRESSENonostante tutto, Gonzalo Higuain si è allenato a Milanello. Molto probabilmente lo farà anche stamattina, mentre è assai più complicato immaginarlo tra i convocati per Genoa-Milan. Ad ogni modo, l’appuntamento per la squadra è previsto alle 11.30. Ancora impossibile fissarne un altro a Londra, per le visite mediche, ovvero l’ultimo step per il trasferimento al Chelsea. Tanto più che Nicolas Higuain, fratello e agente, deve definire gli ultimi dettagli del contratto. È già sbarcato in Europa e in queste ore sarà a Londra. Ad ogni modo, la situazione resta un po’ particolare, perché il Pipita, formalmente, è ancora un giocatore del Milan, ma nella sostanza non lo è più. Nella sua testa, peraltro, già da diversi giorni. Tra poco riabbraccerà Sarri e, alla fine, conta solo quello.
CON IL TOTTENHAM? - Il tecnico dei Blues ieri è comparso in conferenza stampa, senza però concedere alcuna sponda su Higuain. «Non ne so nulla. Due settimane fa ho parlato con Marina (Granovskaia, ndr) e le ho spiegato cosa ci serve per migliorare. Dopodiché ho deciso di concentrarmi sulle partite e gli allenamenti per non sprecare tutta la mia energia mentale. Frustrato? In questo momento non lo sono». Impossibile esserlo, visto che è riuscito ad ottenere ciò che voleva. E dietro all’operazione c’è anche il suo zampino, tenuto conto del corteggiamento telefonico che ha messo in atto. Oggi il Chelsea giocherà in casa dell’Arsenal e l’idea è che sarà l’ultima gara senza il Pipita. L’obiettivo infatti (Piatek permettendo) sarebbe quello di farlo debuttare/presentare in maglia Chelsea a Stamford Bridge, nella sfida di Coppa di Lega con il Tottenham di giovedì prossimo.
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