1) CHE DIFENSORE È?
Iniziamo da cosa non è: non è un difensore coi piedi raffinati capace di iniziare con qualità l'azione. La sua arma migliore è la fisicità: con la sua esuberanza spesso prova ad anticipare o a costringere all'errore l'attaccante. È anche famoso per le sue scivolate e per la buona propensione al gol (di testa, la specialità della casa). Probabilmente in Italia dovrà cercare di limitare un po' la sua aggressività, visto che i nostri arbitri hanno il cartellino più facile rispetto a quelli di altri Paesi.
A Monchi piace anche perché è un combattente, una caratteristica che alla Roma serve come il pane (basta riguardarsi anche soltanto il secondo tempo della sfida con l'Atalanta). In più è anche abbastanza duttile: può giocare pure terzino destro, qualche volta ha giocato anche a sinistra ma proprio per le emergenze vere.
