Da Lozano a James Rodriguez: il Napoli pensa al futuro

De Laurentiis e Giuntoli lavorano già per l'estate: Ancelotti avrà almeno due o tre rinforzi
di Antonio Giordano
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NAPOLI - E verrà l’estate, ed esploderà il caldo, sarà rovente, torrido, come conviene a ogni mercato: e ci sarà da sudare, sempre, inseguendo il talento come rabdomanti. La via del gol andrà battuta sistematicamente, perché c’è un’età che avanza per chiunque, e strade nuove da battere, e Cristiano Giuntoli, mica per caso, si è sistemato in Olanda con la testa e con il pensiero, scrutando un calcio che gli piace assai, lasciando che i suoi osservatori buttassero giù quintali di relazioni su quell'universo sempre calcisticamente soleggiato. 

E UNO - La lista è largamente dominata da Hirving Lozano (24 anni a luglio), messicano che incanta, ipnotizza, stordisce e che però costa una quarantina di milioni di euro e una fila di corteggiatori che metà bastano: sarà dura, forse persino durissima, riuscire a convincerlo, anche se sono cominciate da un bel po’ le manovre di avvicinamento, con la benedizione di Ancelotti che sul ragazzo si è già espresso. Il sogno impossibile si chiama James Rodriguez (28 a luglio e uno stipendio da nababbo), che resta lì, perché non si sa mai come possa buttare tra quattro mesi.  

Ancelotti e il gol perduto dal Napoli
 
E POI DUE - Ma nel Psv c’è materiale umano di primissima scelta, attaccanti sfuggenti che sanno puntare l’uomo e l’area, che partono dalle corsie e chiudono come piace a Giuntoli o anche centrocampisti offensivi: Gaston Pereiro (24 a giugno) è uruguajano, ha messo assieme una trentina di presenze stagionali e undici reti (sei meno di Lozano), nasce trequartista e può anche finire come esterno alto o rifinitore, dunque un modello eventualmente da plasmare e comunque da studiare.

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