Roma, Gasperini è fuori dai giochi: solo l’Atalanta

Percassi trova l’accordo fino al 2022: un anno in più di contratto, blindatura dei gioielli e promessa di un grande mercato
Roma, Gasperini è fuori dai giochi: solo l’Atalanta© ANSA
Alfredo Pedullà
6 min

Il bello (o il goffo) di questa storia è che una cosa, quasi sicura cinque minuti prima, diventa facilmente attaccabile o smontabile cinque minuti dopo. Sarri è una storia a parte. Il casting degli allenatori mai così folle. Le certezze da tempo sono Conte all’Inter e Ancelotti che resta a Napoli. Da ieri anche Gasperini che si è (ri) sposato con l’Atalanta.

Mai così folle in serie A, certo, ma notiamo che anche all’estero si divertono: Bartomeu, che aveva confermato con forza Valverde a Barcellona, ci sta ripensando per virare eventualmente su Roberto Martinez. Ci interessa, certo, ma siamo assolutamente concentrati sulle situazioni di casa nostra.

GESPERINI RESTA ALL'ATALANTA

DA SARRI A GASP - Fino a tre anni fa, Maurizio Sarri mai avrebbe potuto immaginare che alla vigilia della sua prima finale europea, la domanda più gettonata sarebbe stata: “Ma lasci il Chelsea per andare alla Juve?”. Lui ha svicolato, cosa avrebbe dovuto fare?, la tavola è apparecchiata non da oggi o da ieri. Il Chelsea sa e ha accettato le mediazioni sotterranee degli ultimi giorni. Aspettiamo che venga consegnata la coppa, poi sarà tutto più chiaro. A titolo di cronaca segnaliamo che oggi Andrea Agnelli sarà a Baku, Gasperini è stato a lungo tormentato se lasciare l’Atalanta, oppure accettare la proposta della Roma (triennale) dopo i sondaggi forti e recenti del Milan.

Percassi ha svoltato in pressing, cavalcando l’onda dei sentimenti e non solo del contratto, l’ultima parola era di Gasp e in casa Atalanta mai hanno pensato a un ipotetico sostituto. L’ottimismo di Percassi di ieri pomeriggio è diventata certezza in serata: un anno in più di contratto, prossima scadenza 2022, adeguamento, promessa di gran mercato e blindatura dei gioielli (in testa Ilicic, scadenza 2020).

ROMA, TRA LE ALTERNATIVE PER LA PANCHINA C'È GIAMPAOLO

L’ATTESA DI ROMA E MILAN - Gasp c’è e ci sarà, con le dovute garanzie per affrontare la Champions, così - in sei parole - la Roma si trova nei guai. E’ il terzo due di picche dopo aver cercato invano in ordine sparso Sarri e Conte. E come funziona ora che Gasp ha deciso di abbracciare ancora l’Atalanta? Un nome è quello di Marco Giampaolo, sondato in tempi non sospetti, che ha deciso di lasciare la Samp. Oppure qualche suggestione non approfondita, forte e non produttiva la tentazione di aspettare Gasp, con tutti i rischi (da cerino in mano) del caso. In casa Milan è troppo fresco l’addio di Gattuso (tentato da esperienze in Arabia, vedremo) per avere un casting chiaro e preciso. Anche perché diversi allenatori sono sotto contratto: va seguita la vicenda Inzaghi-Lazio (l’imprevedibilità di Lotito è nota), Giampaolo è un’opzione in concorrenza con la Roma, Jardim resta al Monaco, Di Francesco è stato appena un sondaggio.


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