Rodrigo, il Valencia lo lascia libero se il Napoli versa almeno 65 milioni

L’attaccante ha fatto capire che vuole cambiare aria. Ha una clausola di 120 milioni ma la società spagnola ha stretto un patto col giocatore, finalizzato a soddisfare gli interessi comuni
Rodrigo, il Valencia lo lascia libero se il Napoli versa almeno 65 milioni© EPA
3 min

NAPOLI - Cari amigos vi scrivo. Con il sapore dolce della gratitudine e quello amaro dell’addio: fi rmato, Rodrigo Moreno. In arte semplicemente Rodrigo, attaccante del Valencia e della Roja, e dunque compagno di Fabián, che dopo un anno è rientrato di prepotenza nella lista di Ancelotti. Anzi, facciamo così: lui, da quell’elenco, non è mai uscito. Il fatto, però, è che rispetto a un’estate fa le cose sono cambiate radicalmente: ieri il giocatore ha pubblicato a mezzo social una lettera indirizzata al popolo che sa tanto di arrivederci e grazie di cuore, mentre a luglio 2018 ci mise un attimo a sgomberare il campo dagli equivoci e a spiegare di non voler cambiare aria. Insomma, lui è uno che non si nasconde. Proprio come il Napoli, autore di un’off erta da 40 milioni di euro che il club guidato da Peter Lim ha anche confermato. Tutto vero; però non ancora sufficiente. Anche perché se è sacrosanto che il Valencia ha bisogno di ripianare in fretta, lo è altrettanto che nel contratto di Rodrigo è inserita una clausola da 120 milioni di euro. E la richiesta base, a quanto pare, si aggira tra i 65 e i 70 milioni.

FOTO - Striscione sotto casa di Sarri

PATTO TRA RODRIGO E I DIRIGENTI DEL CLUB SPAGNOLO

IL PATTO - E allora, l’affare spagnolo. Ispano-carioca, considerando che Rodrigo è nato a Rio de Janeiro. Facciamo soprattutto napoletano, dopo la proposta che il ds Giuntoli ha recapitato al Valencia. Un Valencia ancora ebbro di gioia per la conquista della Coppa del Re con il Barça, battuto in finale per 2-1 con tanto di gol del protagonista di questa storia, però al contempo preoccupato dalla situazione finanziaria: ecco perché il club avrebbe deciso di cedere il suo gioiello al miglior offerente e senza pretendere l’intero importo della clausola rescissoria. Anzi: i dirigenti e il giocatore avrebbero stretto un patto, un accordo tra gentiluomini, finalizzato a soddisfare gli interessi comuni. Societari e individuali di Rodrigo, ovviamente intenzionato a compiere un ulteriore salto di qualità a 28 anni compiuti (a marzo).

Leggi l’articolo completo sull’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA