De Laurentiis: "Ancelotti e il Napoli avranno altri regali"

Il presidente ha annunciato l'arrivo di altri colpi: "Prima dobbiamo vendere e poi dobbiamo trovare un grandissimo attaccante. Entro lunedì vi darò un'altra bella notizia per l'estate"
De Laurentiis: "Ancelotti e il Napoli avranno altri regali"© FOTO MOSCA
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CAPRI - “Sarri alla Juve mi divertirebbe, ma non devo dire io se è l’allenatore giusto. Non sono Agnelli. Agnelli è uno che conosce perfettamente la sua società ed è il miglior giudice per decidere cosa fare perché sa bene dove vuole andare”. Aurelio De Laurentiis, a Capri per i 60 anni di Carlo Ancelotti, commenta così il possibile approdo del suo ex tecnico sulla panchina bianconera: “Poi c’è anche il Milan, la Fiorentina, la Roma, forse anche la Lazio qualora Sarri dovesse restare al Chelsea e Inzaghi finire alla Juve, sono in parecchi a dover cambiare. Io mi tengo stretto Ancelotti - ha dichiarato il presidente del Napoli a Sky Sport -. Sono monogamo, se trovassi un tecnico funzionale al progetto di crescita lo terrei a vita perché è più facile. Carlo si è dimostrato un compagno di viaggio esemplare, è una persona colta, educata e piccole. Entrambi abbiamo il gran senso di rispetto e di amicizia, che è una cosa fondamentale, soprattutto ne calcio che chiunque ti dà una pacca sulla spalla e poi ti tradisce”.

De Laurentiis parla del suo primo acquisto

Di Lorenzo è il primo regalo di Ancelotti - ha continuato ADL a proposito del terzino dell’Empoli -. È bravissimo. In queste squadre che possono sembrare minori, poi hanno un senso di responsabilità straordinario perché devono combattere fino alla fine e non parlare. Ha 26 anni e credo sia ancora molto giovane, un validissimo acquisto. Il Napoli sarà sicuramente più forte. Il primo anno è servito a Carlo per rientrare in un clima italico che aveva abbandonato da diversi anni, ha dovuto far giocare tutti quei giocatori che con Sarri non avevano giocato e ha dovuto valutarli".

Le prossime mosse di mercato

Prima dobbiamo vendere, poi dobbiamo trovare un grandissimo attaccante. Se lo troviamo e se esiste. Soltanto se è quello giusto e quindi facciamo lo sforzo per prenderlo. Se troviamo un grande attaccante ma che è “quasi” quello giusto allora quel “quasi” non mi convince. Quagliarella? Era soltanto un atto d’amore e di simpatia, una forma di bel gesto. Era per dire che se lui fosse stanco e volesse venire a fare qualche partita la nostra porta resterà aperta. Noi però dobbiamo capire se abbiamo bisogno di una vera punta o di una seconda punta, il mercato può creare delle sorprese. Entro lunedì vi darò un’altra bella notizia per l’estate”.

Il presidente parla anche del San Paolo

"Devi levare gli str*** da stadio, con quelli non si vince nessun trofeo - le parole del presidente Aurelio De Laurentiis, intercettato da calcionapoli24.it alla stazione di Napoli dopo il suo arrivo in città per la firma con il nuovo acquisto Di Lorenzo -. Champions alla Juve? Ma che deve vincere! La mia delusione - rivela ADL - è che la Juventus con 39mila posti fa cinque milioni e mezzo di incassi, noi con 55mila posti ne facciamo due milioni e cento. Quest'anno metterò prezzi altissimi per avere uno stadio vuoto. Abbonamenti? Certo che ci saranno".


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