© EPAMaggio è finito senza schiarire definitivamente le idee alla Roma, che resta ancora senza allenatore. Non è un danno irreparabile, ricordando i precedenti: due anni fa Di Francesco ha firmato il contratto il 13 giugno mentre nel 2013, in una situazione simile a quella attuale, Rudi Garcia aveva stretto la mano a Pallotta un giorno prima, il 12 giugno. [...]
ALLENATORE ROMA, E' VOLATA A TRE
Siamo comunque alle ultime curve, con tre nomi rimasti realmente in corsa e diverse anime a sponsorizzarli in vista del rettilineo finale:
1) la vecchia volpe Mihajlovic, al quale ieri alcuni tifosi hanno dedicato scritte non proprio carine imbrattando i muri di Roma, rimproverandogli la dichiarata simpatia per la Lazio. E’ l’uomo segnalato da Petrachi, direttore sportivo ancora senza nomina ufficiale, che lo ha avuto al Torino. Ci sono stati screzi tra i due ma tutto appare superato. Il problema semmai sarebbe ambientale: Mihajlovic alla Roma creerebbe malumori sia tra i romanisti sia tra i laziali;
2) Paulo Fonseca, il rampante portoghese che imita un po’ Guardiola e un po’ Sarri. Dopo tre campionati di fila vinti con lo Shakhtar Donetsk, ha strappato al presidente Akhmetov la promessa di essere liberato davanti a una proposta allettante da uno dei campionati più prestigiosi. La proposta è arrivata. [...]
3) Roberto De Zerbi. A ieri sera, era sul terzo gradino del podio in termini di preferenza. Ma ha un vantaggio: mette d’accordo sia Baldini sia Petrachi come carta di riserva. [...]
ALLENATORE ROMA, GATTUSO HA DETTO NO A TOTTI
La prossima settimana sarà decisiva e porterà all’annuncio di Mister X. Baldini nelle ultime ore aveva fatto un ultimo tentativo per Sarri, che però ha cortesemente declinato a prescindere dalla situazione che si stava creando con la Juventus, mentre a Totti è stato il compito di sondare il terreno con Rino Gattuso, che ieri ha ufficializzato l’intenzione di riprendere subito ad allenare. Ma all’amico campione del mondo ha confidato che non si sente pronto ad affrontare un altro progetto stressante come la Roma dopo essere uscito dai gangli del Milan. Gattuso segue con interesse la situazione della Fiorentina, qualora dovesse materializzarsi il cambio di proprietà. Era comunque lui l’allenatore a cui faceva riferimento Pallotta nella lettera ai tifosi, quando nominava Totti come tessitore della trattativa.