Milan, Donnarumma alla prova d'amore

Il portiere ha anticipato il rientro dalle ferie. Boban e Maldini: "Resta, rinnova e spalma l'ingaggio". Raiola dubbioso
Milan, Donnarumma alla prova d'amore© LAPRESSE
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MILANO - Serve la “prova d’amore”. Già, perché se davvero Donnarumma vuole restare al Milan (spingendo pure per respingere le nuove ed eventuali offerte), e non c’è motivo per dubitarlo, allora lo deve dimostrare in maniera concreta. E’ quello che gli ha chiesto il club rossonero. Già, ma come? Beh, con il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2021, accettando una spalmatura del suo attuale ingaggio da 6 milioni di euro. In sostanza, Gigio andrebbe a guadagnare meno nelle prossime due stagioni, per recuperare in quelle successive, magari con l’aggiunta di qualche bonus. Un discorso del genere, seppur non dettagliato, era stato anticipato anche da Leonardo a Raiola, agente del portiere. Per la verità, il procuratore non fu molto entusiasta (eufemismo) per l’idea, ma rispetto ad allora la situazione è cambiata.

Innanzitutto, il dirigente brasiliano non c’è più. E’ andato al Psg e ha pure provato a portare Donnarumma sotto la Tour Eiffel. L’offerta, però, ovvero 20 milioni di euro più il cartellino di Areola (assistito sempre da Raiola), è stata respinta e, all’orizzonte, non spuntano rilanci. Anzi, Leonardo ha spiegato giusto l’altro giorno che «un nuovo portiere non è una priorità». Non sono arrivati nemmeno nuovi segnali da Manchester. Al contrario i Red Devils stanno spingendo affinché De Gea prolunghi il suo contratto. Insomma, ecco il discorso di Boban e Maldini a Gigio: va bene, restiamo insieme, proviamo a farlo il più a lungo possibile, ma tu vienici incontro. Difficilmente il portiere rimarrà insensibile davanti a parole del genere. Certo dovrà discuterne con Raiola e ragionare assieme su quale sia effettivamente la migliore prospettiva. Non c’è fretta, comunque.

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