TORINO - Dice e non dice, Emre Can. Innamorato di Torino e della Juve anche se lascia intendere che una porticina tra qualche anno potrebbe aprirsi. “Futuro? Alla Juve sto bene, mi sembra un bel posto dove invecchiare, ma nel calcio può accadere di tutto - ha detto il centrocampista tedesco a DAZN -. La carriera di un professionista dura dai 15 ai 20 anni e in questo periodo bisogna sempre dare il massimo. La pressione nel mondo del calcio è enorme. È veramente difficile staccare la spina. Ma solo chi lavora nei cantieri, come mio padre quando ero piccolo, fa un lavoro vero. Finora nella mia carriera, non importa in quale squadra giocassi, alla fine sono sempre riuscito a ritagliarmi un mio spazio. Ci sono riuscito qui a Torino e con la Nazionale tedesca. La città, con i suoi edifici storici, mi piace moltissimo, ma quello che più mi ha colpito è stato il clima. Sapevo che era più bello rispetto alle mie parti, ma non mi aspettavo così tanto”.
