© EPAE se stavolta decidessero loro, in prima persona, per dare un senso ai propri desideri? E se fosse possibile, per una volta, anche una soltanto, capovolgere le moderne (e anche antiche) regole, lasciando che il dio danaro scivoli un po’ ai margini dell’estate ma anche del vissuto di ognuno? Chissà cosa succederà, non è ancora possibile intuirlo, perché qui non si va a leggere dentro palle di vetro (e né di cuoio) ma si galleggia nell’incertezza mentre intorno scivolano euro, sterline, pounds in maniera talmente cospicua da far girare la testa: però.... Però il Napoli si è messo educatamente in fila ed aspetta che arrivi un segnale, anche una fumata nera, per capire, consapevole che sarà diffi cile ma non è finita, almeno fi no a quando da Londra non lo diranno pubblicamente che Pepé sarà dei «gunners».
Le chanches del Napoli
Pepé è vicino all’Arsenal, probabilmente più di quanto sospettino nella Edimburgo azzurra, che ha lasciato aperta la propria finestra per cogliere gli spiff eri: il management dell’ivoriano sa quello che c’è da sapere - gli ottantacinque milioni di euro per il Lilla, i tre e mezzo che diventano quattro per il calciatore, un paio di commissioni per gli agenti - e sa anche che c’è un margine ancora per accontentarli; però l’Arsenal ha sparato alto, stessi soldi al club francese, cinque al giocatore e qualcosa da far ribollire il sangue per chi gestisce l’aff are, e cioè i procuratori, e quindi si fa dura.
