GENOVA - Ora è ufficiale: Mattia Perin torna al Genoa fino al termine di questa stagione, nella squadra dove mosse i primi passi nel calcio che conta e, dopo le esperienze in prestito al Padova e al Pescara, si è messo in luce come uno dei migliori portieri italiani della sua generazione, difendendo i pali del Grifone dal 2013 al 2018.
Non sono state però sempre rose e fiori, e i due terribili infortuni ai legamenti crociati del ginocchio (prima al destro e poi al sinistro) hanno compromesso in parte il percorso del ragazzo di Latina, che in un anno e mezzo di Juve (dove è arrivato nell'estate 2018) ha giocato pochissimo, complice anche la titolarità di Szczesny. Ora Mattia riparte dal Genoa, per dimostrare di nuovo tutto il suo valore.
"Genoa, dobbiamo esserci utili a vicenda"
Con un lungo post su Instagram, il giocatore ha spiegato la scelta di lasciare i campioni d'Italia per il Grifone, messo malissimo in classifica: "Il sapore della sfida-, il senso di appartenenza, l'amore per la città, la maglia con cui ho esordito in serie A, la storia che si respira a Pegli, gli allenatori e le persone che mi hanno visto crescere, l'energia che ti trasmette la Gradinata alle spalle. Questo è quello che mi ha spinto ad accettare questa sfida. Torno da te per riconoscenza, perché dobbiamo esserci utili a vicenda, perché le sfide non mi hanno mai fatto paura e perché sento di dover ridare indietro qualcosa a te e alla tua gente. Mimmo, Stefano, Goran, Davide sono pronto a offrire il mio contributo!".