© Getty ImagesTORINO - Pogba-United ai ferri corti. La Juve è alla finestra. Il filo che lega il Polpo ai bianconeri non si è mai spezzato e potrebbe diventare sempre più saldo ora che il francese è in fase di rottura prolungata con i Red Devils. Non sta bene, Paul: ha un problema ad una caviglia che lo condiziona da tempo e che secondo il suo allenatore, Ole Gunnar Solskjaer, lo costringerà ad un intervento chirurgico e ad uno stop di un mese. Secondo le male lingue, il problema fisico sarebbe stato accentuato nella sua entità per coprire il malessere che cova da tempo tra le parti. In ogni caso, la luna di miele con Old Trafford sembra davvero essersi esaurita e i campioni d’Italia osservano attentamente l’evoluzione dei fatti.
Juve e Pogba, un rapporto unico
Non è un mistero, infatti, che alla Continassa non è mai tramontata l’idea romantica di riportare Pogba in bianconero dopo l’addio dell’estate 2016. Come è altrettanto noto che Paul gradirebbe eccome rientrare a Torino, dove ha mantenuto un ottimo rapporto con gli ex compagni, nonché diverse amicizie. Un giocatore con le caratteristiche del campione del Mondo, infatti, non c’è nella pur nutritissima rosa di Sarri e potrebbe esaltare l’utilizzo del tridente delle meraviglie Dybala-Higuain-Ronaldo. Ma qui si rischia già di volare troppo con la fantasia. La realtà dice che Pogba appare intenzionato a cambiare aria: già a gennaio? Chissà. Trasferire nella sessione invernale un giocatore del suo “peso” è complicato proprio per la portata multimilionaria dell’affare. La Juve, in ogni caso, osserva: con un eventuale orizzonte per la prossima stagione più che per l’immediato. Anche perché servirebbero delle condizioni economiche per portare al traguardo l’operazione che al momento non sono nelle capacità della Continassa.
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